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Storia della TERRA |
Non c'è altro corpo, nel Sistema Solare, che possa essere paragonato per bellezza, varietà di forme di vita, passate e presenti, alla Terra: un'isola azzurra che vaga nello spazio a 150 milioni di chilometri dal Sole, 3° di 9 pianeti. Agli oceani d'acqua ed alle nubi, si contrappongono immense distese di sabbia. Le montagne più alte sono lo specchio degli abissi più profondi. L'apparente immutabile silenzio delle pianure infinite, sono solo un aspetto, nel paesaggio terrestre in continua evoluzione per eruzioni vulcaniche, per violenti uragani, per le tremende energie sprigionate dai terremoti. Origine della Terra - La ricerca scientifica Tutti gli strumenti scientifici di cui attualmente dispone l'uomo, non sono ancora in grado di farci conoscere con certezza l'origine, l'evoluzione e l' anatomia della Terra. Attualmente si ritiene che il nostro pianeta sia nato 4 miliardi e 500 milioni d'anni fa, quando in un angolo remoto di un'immensa girandola detta Galassia o Via Lattea (dal greco: galactos=latte), un ammasso di polveri, fu scosso da una violenta esplosione
Origini della Luna
Lo spazio intorno alla Terra era denso di piccoli e grandi oggetti che sfrecciavano tra un pianeta e
l'altro scontrandosi tra loro. Uno di questi si scontrò drammaticamente con la Terra.
Alcuni frammenti vennero proiettati nello spazio dove
si condensarono in due satelliti: uno, troppo vicino alla Terra, gli ricadde addosso, ma l'altro iniziò a
ruotare su se stesso, trasformandosi nella nostra Luna che avrà un'influenza importantissima sulla vita
del nostro pianeta.
Senza di essa, ad esempio, non si verificherebbe l'alternarsi delle
maree così come sarebbe diverso il clima. Anche per molti
animali la vita sarebbe diversa perchè mancherebbe loro un elemento di riferimento dei loro cicli vitali.
Raffreddamento della Terra -
Il primo oceano
Il periodo di tempo che va da quando si è formato l'ammasso gassoso,
da cui ha avuto origine la Terra, alla sua trasformazione in un corpo solido, è chiamato
Adeano.
Di quel processo, non si hanno ancora certezze, tuttavia, si ritiene iniziato 4 miliardi e
500 milioni d'anni fa e durato circa 1 miliardo d'anni.
Per effetto delle alte temperature del centro della Terra e,
dell'attività vulcanica, si sprigionarono alogeni, ammoniaca, idrogeno, biossido di carbonio,
metano, vapore acqueo ed altri elementi estremamente tossici per la vita che conosciamo
ai nostri giorni che nei successivi 100 milioni d'anni formarono l'atmosfera primordiale, ben diversa da quella attuale,
molto simile a quella di Titano, il Satellite più grande di Saturno.
Dal mantello, intanto, continuarono a fuoriuscire
gas in grandi quantità.
Il raffreddamento, degli strati gassosi, diede vita a tempeste d'inimagginabili proporzioni da cui derivò il
primo oceano,
composto non solo da acqua, ma, soprattutto da acidi allo stato liquido.
Era l'inferno sulla Terra.
Si era avviato un processo, mai interrotto, che diede al nostro pianeta un aspetto più familiare,
una zona gassosa ricca di nubi, detta
Atmosfera, una liquida con oceani, laghi e fiumi,
detta Idrosfera
ed una solida che, un tempo
era indicata con il nome di Litosfera,
con i primi abbozzi di quelli che diventeranno i continenti.
Perchè, così come li conosciamo oggi, non esistevano ancora.
L'ulteriore raffreddamento, della parte solida, tutt'ora in atto, ha formato un corpo costituito all'esterno da uno
strato solido detto
crosta, al di sotto del quale si trova uno strato allo stato semifluido detto
mantello ed infine ll
nucleo centrale costituito da materia molto compatta.
Formazione delle catene montuose - Orogenesi
Provenendo dal mantello, il magma risale fino alla crosta dei continenti, li spezza formando le
dorsali oceaniche da cui fuoriesce.
Questo processo avviato non è stato mai interrotto ed è tutt'ora in atto. E' il motore che muove grandi porzioni di zolle che si scontrano
fra loro formando le catene montuose come l'Himalaya, lunga centinaia di chilometri originata dallo scontro dell'attuale
India con il continente asiatico.
Un processo iniziato oltre 50 milioni d'anni fa ed ancora in atto.
Un altro esempio è la cordigliera delle Ande, costituita da decine di vulcani che si innalzano oltre i 5 - 6 mila metri. Si è formata
per spostamento verso Ovest del continente americano. Sono vulcani esplosivi che nel passato hanno causato migliaia
di vittime e che rimarranno attivi per altre decina di migliaia d'anni.
L'evento più straordinario della storia del nostro pianeta, si compì nelle acque ancora acide degli oceani quando
circa 3 miliardi ed 800 milioni d'anni fa, durante il periodo
Archeano comparve il primo essere vivente
di origine vegetale.
Con molta probabilità furono le radiazioni ultraviolette del Sole, e le scariche elettriche dei fulmini
a sintetizzare le prime molecole organiche che sono all'origine delle proteine, delle cellule, dei batteri.
Le prime alghe cambiarono il volto del pianeta,
la produzione d'ossigeno rese l'atmosfera respirabile e la vita si diffuse ovunque, invadendo tutti gli ambienti.
La lunga storia della vita ha visto passare sul nostro pianeta un interminabile sfilata di esseri viventi, ma solo pochissimi
esemplari, fossilizzandosi dopo la morte, sono testimoni di eventi lontanissimi, estremamente difficili da ricostruire.
Tutta la storia in 1 anno
A questo punto della storia della Terra, è come se fossimo arrivati al sesto giorno della creazione.
Dopo che un numero enorme di specie vegetali ed animali hanno popolato la Terra l'evoluzione genera un
tipo di mammifero, l'uomo che impiegherà oltre 4 milioni d'anni per diventare com'è oggi.
Modificherà il pianeta con una forza paragonabile solo ai più grandi eventi naturali.
Se immaginassimo che la storia della Terra si sia svolta fin'ora in 365 giorni e, collocassimo la sua data di nascita al
primo gennaio, sarebbe come se le prime forme di vita fossero apparse negli oceani il 1° maggio. Le piante ed
i vertebrati terrestri il 30 novembre, i dinosauri il 15 dicembre ed i mammiferi il
31 dicembre. La presenza dell'uomo, fin'ora, avrebbe occupato solo pochi minuti. L'impero romano avrebbe
dominato solo per 5 secondi e le ricerche geologiche esisterebbero da meno di 1 centesimo di secondo.
Ere geologiche
Attualmente, il tempo che va dal momento in cui ha avuto inizio la complessa storia della Terra, fino ai
gioni nostri, è stato diviso in 5 Ere; la
durata è sensibilmente decrescente man mano che si avvicinano ai gioni nostri.
La datazione adottata in questo trattato è quella
elaborata da Van Eysinga nel 1975, ad eccezione del
PRECAMBRIANO, dove è stata privilegiata quella delle stratificazioni sedementarie.
Per l'ulteriore definizione dei processi evolutivi, le Ere sono state divise in Periodi a loro volta divisi in Epoche.
Quest'ultime, dopo la comparsa dell'uomo, sono divise in Età.
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